Arrivando al lavoro oggi mi cade l’occhio su un furgone: classico fiat bianco, classicamente parcheggiato dove non si dovrebbe, coperto di scritte grosse e colorate.
Era il furgone di “Gionni il clown”. Beh, sapevo che c’era un clown che avrebbe fatto animazione per i bambini, ma non sapevo che ci chiamava “Gionni”.
Il nome mi ha lasciato un po’ perplesso, e mi sono tornati in mente tutti quei nomi stranieri che si portano appresso degli ignari italiani, figli di genitori che forse volevano essere alla moda.. o originali, ma che di sicuro non erano a conoscenza della corretta ortografia dei nomi che stavano appioppando alle innocenti vittime.
Ed ecco che fanno compagnia al povero Gionni, i tanti Maicol, Gionatan, Brenno e Tomas insieme alle loro amichette Catiuscia, Triscia, Natascia.. Cito solo quelli che ho conosciuto personalmente.
Beh auguri… trovate il vostro santo sul calendario se ci riuscite!
Ho conosciuto persone con nomi improbabili come Sara Jane e Twinky, che in veneto suonano come Saraièi e Tuichi.
Ma il peggio è stata una bimba di nome Dalìda: lontano dall’idea non l’avevo associata a Yolanda Gigliotti, in arte Dalida; del resto chi si immaginebrebbe di dare ad una bambina il nome di una suonata depressa e suicida, per giunta strabica? 🙂